Lo Standard VSME è un framework pensato per le piccole e medie imprese non quotate che vogliono avviare un percorso di rendicontazione ESG (ambientale, sociale e di governance). Pur non essendo obbligatorio, offre un punto di partenza pratico per misurare e comunicare l’impatto delle PMI in questi tre ambiti fondamentali, rispondendo alla crescente domanda di trasparenza e sostenibilità da parte di clienti, investitori e altri stakeholder.
Chi può adottare lo Standard VSME?
Lo standard è pensato per:
- Micro e piccole imprese, che possono applicare pratiche semplici per migliorare il loro impatto ambientale e sociale
- PMI in settori ad alto impatto, come edilizia e logistica, che devono rispondere responsabilmente alle sfide ESG
- Aziende in crescita, che desiderano allinearsi alle aspettative di un mercato sempre più attento alla sostenibilità.
Valore della Rendicontazione Volontaria ESG nel Settore Edile
Adottare standard volontari di rendicontazione ESG offre numerosi vantaggi alle PMI del settore edile:
- Competitività e reputazione – Il miglioramento della trasparenza e un quadro chiaro delle performance ESG rappresenta un vantaggio competitivo, anche per aprire nuovi mercati e distinguersi dalla concorrenza
- Attrazione degli investimenti e accesso al credito – Il presidio e il monitoraggio dei fattori ESG sono fortemente attenzionati nella misurazione del valore dell’impresa da parte della Comunità Finanziaria che sempre di più indirizza risorse verso imprese, progetti e attività sostenibili
- Miglioramento della gestione aziendale – La definizione di obiettivi, politiche di gestione e procedure rinforza il sistema dei controlli interni e promuove l’efficientamento di processi aziendali con la conseguente riduzione di costi operativi
- Preparazione per rischi regolatori – L’adozione volontaria dello standard consente di presidiare rischi e opportunità ESG collegati al business nel medio e lungo periodo, anche per rispondere alle richieste informative di soggetti della propria catena del valore che ricadono nell’obbligo assicurando continuità aziendale
- Strumento di dialogo con stakeholder – La rendicontazione di sostenibilità rappresenta un vero e proprio “biglietto da visita” che supporta la comunicazione con clienti, fornitori e comunità locali consentendo una valutazione consapevole e informata sul valore prodotto dall’azienda.
Chi è EFRAG
EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) supporta la Commissione Europea nello sviluppo e nella promozione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), contribuendo alla crescita della rendicontazione aziendale in ambito sostenibile. EFRAG raccoglie input dalle parti interessate per definire standard di rendicontazione sostenibile che siano adeguati alle specifiche circostanze europee
Bari, 15 novembre 2024 | All'interno del workshop “È in cantiere il cambiamento. Il codice di condotta per l’edilizia ESG compliant” allo Smart Building Levante - Fiera del Mezzogiorno e del Mediterraneo orientale dedicata al tema cruciale della doppia transizione digitale e energetica nel campo dell’edilizia e dell’urbanistica - un focus su Cantiere Impatto Sostenibile di Giovanni Deleo Vice Presidente di Assimpredil Ance.
L'occasione è stata utile per illustrare il valore di strumenti come la piattaforma CIS, che offre tool operativi e metodologie per misurare e migliorare le performance di sostenibilità dei cantieri.
Il progetto non solo promuove la sostenibilità nelle pratiche aziendali, ma rappresenta un modello di qualificazione per le imprese, incentivando legalità, sicurezza e innovazione.
Anche la Presidente Assimpredil Ance Regina De Albertis ha inviato un saluto ai presenti, ad ANCE Bari e BAT e alle altre realtà locali che si stanno dimostrando protagoniste in un cambiamento necessario per un’edilizia più responsabile e competitiva.
In occasione di Monza Fast Future, il Festival della Sostenibilità organizzato dal Comune di Monza, che si terrà presso la Villa Reale di Monza nei giorni del 13 e 14 novembre, Assimpredil Ance organizza un convegno dal titolo “Sostenibilità. L’Impatto delle nuove normative UE sul settore costruzioni”.
Le recenti Direttive Europee in tema di sostenibilità stanno ridisegnando il contesto in cui le imprese si troveranno ad operare, in particolare, il settore delle costruzioni è chiamato a una profonda trasformazione per rispondere alle aspettative europee.
L’evento sarà inoltre l’occasione per fare il punto sul codice di condotta CIS - Cantiere Impatto Sostenibile promosso da Assimpredil Ance, la presentazione della relativa piattaforma, su come il settore si stia preparando e su quali passi devono essere ancora fatti verso la transizione ecologica.
Saluti di apertura
Daniela Stucchi
Coordinatore di zona Provincia di Monza e Brianza Assimpredil Ance
Paolo Pilotto
Sindaco Comune di Monza
Interventi
La centralità della sostenibilità nella strategia e nella regolamentazione europea
Cristiana Rogate
Presidente Refe - Strategie di sviluppo sostenibile
Finanza sostenibile e fattori ESG
Pierluigi Monceri
Direttore Regionale Milano Monza e Brianza Intesa Sanpaolo
Codice e Piattaforma CIS: un impegno per la competitività del settore
Giovanni Deleo
Vicepresidente Tecnologia e Innovazione Assimpredil Ance
Il valore di aderire a CIS per una stazione appaltante
Michele Falcone
Direttore Generale CAP Holding S.p.a.
Il valore di aderire a CIS per un’impresa
Filippo Ronzoni
Responsabile ufficio sicurezza e gare d’appalto Impresa Ronzoni
La comunicazione efficace della sostenibilità
Lorenzo Brufani
Founder e CEO Competence
Conclusioni
Regina De Albertis
Presidente Assimpredil Ance
Dal suo punto di vista, come studiosa del settore e avvocato che opera nel construction, quali sono gli aspetti più interessanti di cui gli strumenti giuridici dovrebbero farsi carico nel breve periodo?
Mi pare sia ormai evidente che il settore delle costruzioni rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia e della società, essendo responsabile non solo dello sviluppo infrastrutturale ed edilizio del Paese, ma contribuendo, più in generale, alla creazione di valore pubblico per la comunità.
L’analisi socio-ambientale, richiesta per ogni intervento costruttivo di rilievo significativo, ricontestualizza la disciplina del costruire in un territorio ben più ampio di quello tradizionalmente affidato alle norme tecniche e la trasporta in una dimensione etica, simbiotica con le strategie di sviluppo della vita in comune e dei suoi orizzonti a venire.
Il passaggio di qualità appena descritto sta avvenendo grazie alla raccolta e messa a disposizione di una sempre più massiccia quantità di dati e non potrà compiutamente realizzarsi senza la piena digitalizzazione del progetto e senza un’analisi interdisciplinare dei bisogni ai quali si intende rispondere.
Per affrontare al meglio questa sfida qualitativa, occorre tenere conto del fatto che la quasi totalità degli operatori delle costruzioni è, ad oggi, rappresentata dalle Piccole e Medie Imprese. Per favorire pratiche capaci di evitare la formazione di posizioni dominanti delle poche imprese di grosse dimensioni presenti sul mercato e per evitare che i committenti, pubblici e privati, mettano a rischio la sopravvivenza dei propri contraenti imponendo loro rischi eccessivi durante la fase di esecuzione dei lavori, occorre un lavoro innovativo sulle tecniche di selezione degli operatori e sui contratti.
In questo percorso, il ruolo delle Associazioni di imprese è determinante, e lo sarebbe ancora di più se potesse essere “normativo”, cioè se fosse legittimata e proceduralizzata una pratica che riconosce alle Associazioni la possibilità di stabilire “minimi di garanzia” da recepire nelle clausole dei contratti di appalti di lavori, pubblici e privati.
Del resto, iniziative come il Cantiere Impatto Sostenibile, promosse da Assimpredil Ance Milano sono già la comprova di come le Associazioni possano trainare il settore, senza strappi, verso un approccio maggiormente sensibile al contesto in cui gli interventi edilizi si insediano.
All’Università Statale di Milano abbiamo appena costituito un laboratorio per il diritto delle costruzioni, che funzionerà come incubatore di nuove idee, e interlocutore di istituzioni e imprese, per mettere a fattor comune bisogni e prospettive del mercato e della domanda, pubblica e privata.
In che senso i contratti potrebbero promuovere efficacemente le PMI?
A mio parere, uno strumento particolarmente efficace sarebbe la diffusione di accordi collaborativi, ampiamente utilizzati nei sistemi stranieri e con esperienze di successo già anche in Italia.
Si tratta di accordi che accompagnano il contratto di appalto principale creando una rete sinergica che coinvolge, in un’unica piattaforma legale, anche i subappaltatori e i fornitori, per renderli parte attiva nei rapporti con il committente, favorendo sinergie e distribuendo i vantaggi, anche economici, ottenuti grazie ad un approccio proattivo dell’interno gruppo di operatori coinvolti nel successo di un progetto, che valorizza le iniziative comuni a favore di obiettivi condivisi.
La collaborazione, che, in chiave giuridica, non deve limitarsi all’agire nel rispetto della buona fede, si presenta come l’elemento chiave, non solo per affrontare le sfide attuali, ma anche per prepararsi a quelle future; ciò è quanto emerge dalle testimonianze di esperti e professionisti del settore, che sottolineano la necessità di agire in maniera condivisa e sinergica, sia nell’interesse del risultato finale da consegnare al cliente sia allo scopo di proteggere la remuneratività dell’attività di impresa, in rapporti contrattuali equilibrati e non capestro.
Cantiere Impatto Sostenibile (CIS) è il codice di condotta ad adesione volontaria promosso da Assimpredil Ance e sottoscritto dai soci che operano sul territorio di Milano, Lodi, Monza e Brianza nel settore delle costruzioni.
Il Codice si propone di accompagnare le imprese dell'intera filiera lungo un percorso articolato in otto impegni per orientare la governance aziendale verso scelte sostenibili e impatti misurabili.
"Green compliance non è un concetto astratto, è l’adesione concreta ai valori di sostenibilità dei soggetti apicali dell’impresa, che fanno scelte organizzativo-gestionali volte a ridurre l’impatto dell’attività aziendale sull’ecosistema e ad implementare una strategia orientata alla sostenibilità ambientale".
Clicca su ciascun impegno per scoprire a quali Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 ONU contribuisce e a quali dimensioni della sostenibilità è collegato. Nella pagina dedicata potrai approfondire il significato dell'impegno per Assimpredil Ance e i tre livelli di azione che orientano la gestione sostenibile del cantiere.
La piattaforma Cantiere Impatto Sostenibile nasce da un progetto di innovazione dell’ecosistema di eccellenza dell’edilizia. La strategia comune degli attori coinvolti ha come fulcro la condivisione di un approccio per il quale un modello di impresa basato sui principi della sostenibilità è un modello più competitivo oltre che innovativo.