Negli ultimi anni stiamo assistendo a un cambiamento significativo che sta portando istituzioni e governi, imprese e societ&agrave; civile ad assumere una&nbsp;consapevolezza sempre maggiore sui limiti del nostro attuale modello di sviluppo. Ci&ograve; richiede alle organizzazioni sia private che pubbliche di considerare con attenzione i propri impatti sociali e ambientali, ossia i cambiamenti che producono su salute e benessere delle persone oltre che sull&rsquo;ambiente e le risorse del pianeta. Per questo, nel settore delle costruzioni, assistiamo a una sempre pi&ugrave; rapida evoluzione dell&rsquo;edilizia sostenibile. L&rsquo;edilizia, infatti, &egrave; responsabile in Europa del 36% delle emissioni annuali di anidride carbonica, del 40% del consumo di energia e del 50% delle estrazioni di materie prime. L&rsquo;edilizia, dunque, non rappresenta solo un&nbsp;potente motore economico, ma anche un&nbsp;settore cruciale per la transizione ecologica e digitale del Paese. Questo importante contributo ad un modello di sviluppo che non produca danno alle generazioni attuali e future e all&rsquo;ecosistema - dal quale tutti noi dipendiamo - necessita di integrare pienamente la sostenibilit&agrave; nei processi decisionali, di gestione e di comunicazione delle imprese edili.

Governance e scelte di gestione sostenibile

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Gli investimenti in infrastrutture &ndash; trasporti, irrigazione, energia e tecnologie dell&rsquo;informazione e della comunicazione &ndash; sono cruciali per realizzare lo sviluppo sostenibile e per rafforzare le capacit&agrave; delle comunit&agrave; in molti paesi. Si riconosce ormai da tempo che la crescita della produttivit&agrave; e dei redditi, cos&igrave; come migliori risultati nella sanit&agrave; e nell&rsquo;istruzione, richiedono investimenti nelle infrastrutture. Lo sviluppo industriale inclusivo e sostenibile &egrave; la prima fonte di generazione di reddito; esso permette un aumento rapido e sostenuto del tenore di vita delle persone e fornisce soluzioni tecnologiche per un&rsquo;industrializzazione che rispetti l&rsquo;ambiente. Il progresso tecnologico &egrave; alla base degli sforzi per raggiungere obiettivi legati all&rsquo;ambiente, come l&rsquo;aumento delle risorse e l&rsquo;efficienza energetica. Senza tecnologia e innovazione, non vi sar&agrave; industrializzazione, e senza industrializzazione non vi sar&agrave; sviluppo.

Imprese, innovazione e infrastrutture

Obiettivo 9: Costruire un&rsquo;infrastruttura resiliente e promuovere l&rsquo;innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

Le citt&agrave; sono centri per nuove idee, per il commercio, la cultura, la scienza, la produttivit&agrave;, lo sviluppo sociale e molto altro. Nel migliore dei casi le citt&agrave; hanno permesso alle persone di migliorare la loro condizione sociale ed economica. Tuttavia, persistono molte sfide per mantenere i centri urbani come luoghi di lavoro e prosperit&agrave;, e che allo stesso tempo non danneggino il territorio e le risorse. Le sfide poste dall&rsquo;ambiente urbano includono il traffico, la mancanza di fondi per fornire i servizi di base, la scarsit&agrave; di alloggi adeguati, il degrado delle infrastrutture. Le sfide che le citt&agrave; affrontano possono essere vinte in modo da permettere loro di continuare a prosperare e crescere, migliorando l&rsquo;utilizzo delle risorse e riducendo l&rsquo;inquinamento e la povert&agrave;. Il futuro che vogliamo include citt&agrave; che offrano opportunit&agrave; per tutti, con accesso ai servizi di base, all&rsquo;energia, all&rsquo;alloggio, ai trasporti e molto altro.

Città e comunità sostenibili

Obiettivo 11: Rendere le citt&agrave; e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Per consumo e produzione sostenibili si intende la promozione dell&rsquo;efficienza delle risorse e dell&rsquo;energia, di infrastrutture sostenibili, cos&igrave; come la garanzia dell&rsquo;accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell&rsquo;ambiente e a una migliore qualit&agrave; di vita per tutti. La sua attuazione contribuisce alla realizzazione dei piani di sviluppo complessivi, alla riduzione dei futuri costi economici, ambientali e sociali, al miglioramenti della competitivit&agrave; economica e alla riduzione della povert&agrave;. Il consumo e la produzione sostenibile puntano a &ldquo;fare di pi&ugrave; e meglio con meno&rdquo;, aumentando i benefici in termini di benessere tratti dalle attivit&agrave; economiche, attraverso la riduzione dell&rsquo;impiego di risorse, del degrado e dell&rsquo;inquinamento nell&rsquo;intero ciclo produttivo, migliorando cos&igrave; la qualit&agrave; della vita. Ci&ograve; coinvolge stakeholder differenti, tra cui imprese, consumatori, decisori politici, ricercatori, scienziati, rivenditori, mezzi di comunicazione e agenzie di cooperazione allo sviluppo. E&rsquo; necessario per questo un approccio sistematico e cooperativo tra soggetti attivi nelle filiere, dal produttore fino al consumatore. Ci&ograve; richiede inoltre di coinvolgere i consumatori in iniziative di sensibilizzazione al consumo e a stili di vita sostenibili, offrendo loro adeguate informazioni su standard ed etichette, e coinvolgendoli, tra le altre cose, nell&rsquo;approvvigionamento pubblico sostenibile.

Consumo e produzione responsabili

Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

Orientare scelte e strategie di gestione del cantiere a principi di sostenibilit&agrave;

<span style="mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-theme-font: minor-fareast; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: JA; mso-bidi-language: IT;">A livello internazionale, europeo e italiano risulta pi&ugrave; evidente che mai che l&rsquo;utilizzo indiscriminato di combustibili fossili sta provocando l&rsquo;attuale crisi climatica, il surriscaldamento globale e il conseguente aumento degli eventi ambientali estremi, con conseguenti e ingenti danni economici, sociali e ambientali. <span style="mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-theme-font: minor-fareast; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: JA; mso-bidi-language: IT;">Il repentino aumento delle temperature medie globali rende indispensabile e non pi&ugrave; procrastinabile ridurre in maniera drastica le emissioni di gas serra. L&rsquo;obiettivo a livello europeo, definito tramite il piano Fit for 55, &egrave; quello di tagliare le emissioni di gas serra - di cui la CO2 &egrave; il principale - di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Il target da raggiungere tramite queste misure &egrave;&nbsp;mantenere l&rsquo;aumento di temperatura media globale al di sotto di +1,5&deg;C di aumento. Per raggiungere questo obiettivo &egrave; necessario che ogni ente, istituzione o impresa, misuri le proprie emissioni al fine di creare una baseline di riferimento, e definisca un piano tempestivo ma sostenibile di riduzione dei propri impatti emissivi. Per il Settore delle costruzioni, &egrave; centrale contribuire alla&nbsp;riduzione di CO2 tramite una gestione sostenibile dei cantieri. La filiera edile, infatti, ha la sua parte di responsabilit&agrave; ed &egrave; fondamentale cogliere&nbsp;l&rsquo;opportunit&agrave; di passare dall&rsquo;essere parte del problema a divenire protagonista della soluzione. Sar&agrave; possibile arrivare ad un&rsquo;edilizia a zero emissioni se ogni fase del processo edilizio sar&agrave; affrontata in termini di decarbonizzazione a partire dalla fase di cantiere.

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Decarbonizzazione

Per raggiungere lo sviluppo sostenibile &egrave; fondamentale garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le et&agrave;. Sono stati fatti grandi progressi per quanto riguarda l&rsquo;aumento dell&rsquo;aspettativa di vita e la riduzione di alcune delle cause di morte pi&ugrave; comuni legate alla mortalit&agrave; infantile e materna. Sono stati compiuti significativi progressi nell&rsquo;accesso all&rsquo;acqua pulita e all&rsquo;igiene, nella riduzione della malaria, della tubercolosi, della poliomielite e della diffusione dell&rsquo;HIV/AIDS. Nonostante ci&ograve;, sono necessari molti altri sforzi per sradicare completamente un&rsquo;ampia variet&agrave; di malattie e affrontare numerose e diverse questioni relative alla salute, siano esse recenti o persistenti nel tempo.

Salute e benessere

Obiettivo 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le et&agrave;

L&rsquo;energia &egrave; un elemento centrale per quasi tutte le sfide e le opportunit&agrave; pi&ugrave; importanti che il mondo si trova oggi ad affrontare. Che sia per lavoro, sicurezza, cambiamento climatico, produzione alimentare o aumento dei redditi, l&rsquo;accesso all&rsquo;energia &egrave; essenziale. L&rsquo;energia sostenibile &egrave; un&rsquo;opportunit&agrave; &ndash; trasforma la vita, l&rsquo;economia e il pianeta. Il Segretario Generale ONU Ban Ki-moon &egrave; stato iniziatore dell&rsquo;iniziativa Energia Rinnovabile per Tutti (Sustainable Energy for All) per assicurare l&rsquo;accesso universale ai servizi energetici moderni, migliorare l&rsquo;efficienza energetica e accrescere l&rsquo;uso di risorse rinnovabili.

Energia pulita e accessibile

Obiettivo 7: Assicurare a tutti l&rsquo;accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Pi&ugrave; o meno la met&agrave; della popolazione mondiale vive ancora con l&rsquo;equivalente di circa due dollari al giorno. In molti luoghi, avere un lavoro non garantisce la possibilit&agrave; di sottrarsi alla povert&agrave;. Questo progresso lento e disuguale richiede di riconsiderare e riorganizzare le nostre politiche economiche e sociali tese all&rsquo;eliminazione della povert&agrave;. Una prolungata mancanza di opportunit&agrave; di lavoro dignitose, investimenti insufficienti e sottoconsumo portano a un&rsquo;erosione del contratto sociale di base a fondamento delle societ&agrave; democratiche, secondo cui tutti dobbiamo contribuire al progresso. La creazione di posti di lavoro di qualit&agrave; resta una delle maggiori sfide per quasi tutte le economie, ben oltre il 2015. Una crescita economica e sostenibile richieder&agrave; alle societ&agrave; di creare condizioni che permettano alle persone di avere posti di lavoro di qualit&agrave;, che stimolino le economie e al tempo stesso non danneggino l&rsquo;ambiente. Inoltre, sono necessarie opportunit&agrave; di lavoro e condizioni di lavoro dignitose per l&rsquo;intera popolazione in et&agrave; lavorativa.

Lavoro dignitoso e crescita economica

Obiettivo 8: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un&rsquo;occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

Il cambiamento climatico interessa i paesi di tutti i continenti. Esso sta sconvolgendo le economie nazionali, con costi alti per persone, comunit&agrave; e paesi oggi, e che saranno ancora pi&ugrave; gravi un domani. Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico, quali ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l&rsquo;innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora pi&ugrave; estremi. Le emissioni di gas a effetto serra, derivanti dalle attivit&agrave; umane, sono la forza trainante del cambiamento climatico e continuano ad aumentare. Attualmente sono al loro livello pi&ugrave; alto nella storia. Se non si prendono provvedimenti, si prevede che la temperatura media della superficie terrestre aumenter&agrave; nel corso del XXI secolo e probabilmente aumenter&agrave; di 3&deg;C in questo secolo &ndash; alcune aree del pianeta sono destinate a un riscaldamento climatico ancora maggiore. Le persone pi&ugrave; povere e vulnerabili sono le pi&ugrave; esposte. Attualmente ci sono soluzioni accessibili e flessibili per permettere ai paesi di diventare economie pi&ugrave; pulite e resistenti. Il ritmo del cambiamento sta accelerando dato che sempre pi&ugrave; persone utilizzano energie rinnovabili e mettono in pratica tutta una serie di misure che riducono le emissioni e aumentano gli sforzi di adattamento. Tuttavia il cambiamento climatico &egrave; una sfida globale che non rispetta i confini nazionali. Le emissioni sono ovunque e riguardano tutti. &Egrave; una questione che richiede soluzioni coordinate a livello internazionale e cooperazione al fine di aiutare i Paesi in via di sviluppo a muoversi verso un&rsquo;economia a bassa emissione di carbonio. Per far fronte ai cambiamenti climatici, i paesi hanno firmato nel mese di aprile un accordo mondiale sul cambiamento climatico (Accordo di Parigi sul Clima).

Lotta contro il cambiamento climatico

Obiettivo 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico

Innovare la gestione dell&rsquo;approvvigionamento energetico, usando energia pulita, compensando e riducendo le emissioni di gas serra

La grave crisi ambientale degli ultimi anni ha portato a una maggiore sensibilit&agrave; nei confronti delle tematiche ambientali, allo sviluppo di programmi d&rsquo;azione e politiche internazionali volte alla riduzione dei consumi di energia primaria e alla gestione dei rifiuti edilizi. Tema chiave nella transizione verso un modello di sviluppo sostenibile &egrave; l&rsquo;economia circolare, ossia il riutilizzo e riciclo dei materiali e dei prodotti esistenti il pi&ugrave; a lungo possibile, riducendo i rifiuti e l&rsquo;impatto che hanno i processi di estrazione, trasporto e utilizzo delle materie prime&nbsp;sul clima. A livello europeo, il settore delle costruzioni &egrave; responsabile di pi&ugrave; del&nbsp;50% delle materie prime estratte&nbsp;e di circa il&nbsp;35% dei rifiuti e per questo &egrave; considerato un settore &ldquo;ad alta intensit&agrave; di risorse&rdquo;. Risulta dunque cruciale ripensare &ndash; dalla progettazione alla realizzazione &ndash; la gestione del cantiere che rappresenta la fase di maggior impatto ambientale nell&rsquo;ambito del processo produttivo di opere edili o civili. Nel cantiere edile, infatti, vi sono attivit&agrave; di movimentazione, stoccaggio, deposito, raccolta e trasporto di materiali che generano enormi quantit&agrave; di rifiuti di costruzione e demolizione, che impattano in particolar modo su suolo, aria ed acqua. Anche su questo tema, Cantiere Impatto Sostenibile rappresenta uno strumento per sviluppare e condividere nuovi modelli di business, processi di digitalizzazione e buone pratiche di economia circolare per rendere concreti e misurabili i benefici - economici, oltre che ambientali e sociali &ndash; derivanti dal recupero delle risorse e dalla riduzione dei rifiuti.

Tutela dell’ambiente ed economia circolare

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Acqua accessibile e pulita &egrave; un aspetto essenziale del mondo in cui vogliamo vivere. Il nostro pianeta possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere questo obiettivo. Ma a causa di infrastrutture scadenti o cattiva gestione economica, ogni anno milioni di persone, di cui la gran parte bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento d&rsquo;acqua, servizi sanitari e livelli d&rsquo;igiene inadeguati. La carenza e la scarsa qualit&agrave; dell&rsquo;acqua, assieme a sistemi sanitari inadeguati, hanno un impatto negativo sulla sicurezza alimentare, sulle scelta dei mezzi di sostentamento e sulle opportunit&agrave; di istruzione per le famiglie povere di tutto il mondo. La siccit&agrave; colpisce alcuni dei paesi pi&ugrave; poveri del mondo, aggravando fame e malnutrizione. Entro il 2050 &egrave; probabile che almeno una persona su quattro sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile.

Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Obiettivo 6: Garantire a tutti la disponibilit&agrave; e la gestione sostenibile dell&rsquo;acqua e delle strutture igienico-sanitarie

Ridurre a monte l&rsquo;impatto ambientale e aumentare la circolarit&agrave; dei processi

La legalit&agrave; rappresenta un fattore imprescindibile per l&rsquo;impresa che voglia intraprendere un percorso verso la sostenibilit&agrave;. Senza legalit&agrave; non ci pu&ograve; essere qualit&agrave; dei materiali e del costruito, rispetto dei diritti umani dei lavoratori, formazione e addestramento del personale, filiere improntate all&rsquo;etica e alla professionalit&agrave;, n&eacute; una corretta competizione tra le imprese. La cultura della legalit&agrave; nel settore delle costruzioni &egrave; determinante anche per lo sviluppo economico e sociale dell&rsquo;intero Paese, in termini di lavoro, occupazione e contrasto alla corruzione. Cantiere Impatto Sostenibile rappresenta sia uno strumento per valorizzare le azioni gi&agrave; messe in campo dalle imprese socie - che hanno adottato modelli di governance aziendale declinati sui principi del Modello organizzativo 231 e che hanno fatto propri i principi di legalit&agrave; e di etica promossi dal sistema associativo - sia un ulteriore propulsore per l&rsquo;attenzione, la promozione e la diffusione della legalit&agrave; nel cantiere e nell&rsquo;intera filiera delle costruzioni. La scelta imprenditoriale di improntare la governance ai principi della legalit&agrave; &egrave; presupposto per un mercato sano in cui concorrenza e competizione possono operare in modo effettivo, trasparente e sostenibile. Tali atteggiamenti virtuosi, infatti, producono effetti positivi a livello economico e sociale, in termini di lavoro, occupazione e contrasto alla corruzione. In pi&ugrave;, in un sistema produttivo come il nostro, caratterizzato da una sempre maggiore parcellizzazione delle competenze,&nbsp;avvalersi di una filiera sana e verificata&nbsp;rappresenta un elemento considerato sempre pi&ugrave; rilevante anche nelle valutazioni della comunit&agrave; finanziaria. I soci Assimpredil ANCE, aderendo a questo manifesto, si fanno promotori di legalit&agrave; con la propria attivit&agrave; quotidiana di cantiere, assumendo un impegno costante, misurabile e destinato a riverberarsi in positivo sull&rsquo;intera filiera edile.&nbsp;

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Legalità

L&rsquo;obiettivo numero 16 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile &egrave; dedicato alla promozione di societ&agrave; pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l&rsquo;accesso universale alla giustizia, e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.

Pace, giustizia e istituzioni solide

Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti

Promuovere la legalit&agrave; come leva di qualit&agrave; e competitivit&agrave;

Il rispetto dei diritti e della dignit&agrave; dei lavoratori &egrave; un elemento chiave del successo sostenibile delle aziende e della loro capacit&agrave; di creare valore nel medio-lungo periodo. Per questo motivo i sottoscrittori del Manifesto Cantiere Impatto sostenibile sono chiamati a sviluppare un atteggiamento proattivo nell&rsquo;adozione e promozione, ai vari livelli della filiera, di&nbsp;efficaci sistemi di gestione del lavoro. Ci&ograve; comporta una responsabilit&agrave; diretta, da parte del soggetto sottoscrittore, sulla regolarit&agrave; dei rapporti di lavoro e la loro gestione trasparente, nel rispetto puntuale ed integrale di quanto previsto nella contrattazione collettiva, nazionale e territoriale, con particolare riferimento all&rsquo;iscrizione presso la Cassa Edile ed alla regolarit&agrave; degli adempimenti conseguenti. Valorizzare la regolarit&agrave; e la trasparenza del lavoro significa anche&nbsp;combattere ogni forma di dumping contrattuale, ovvero non ricorrere a contratti anomali o non riconosciuti che non possono trovare regolare applicazione n&eacute; legittimazione. &Egrave; anche necessario&nbsp;migliorare&nbsp;in maniera continua&nbsp;l'informazione&nbsp;a clienti e fornitori nella gestione degli adempimenti di regolarit&agrave; e sicurezza cos&igrave; come applicare,&nbsp;nella scelta dei fornitori e dei sub appaltatori, criteri di legalit&agrave;, responsabilit&agrave; e trasparenza.

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Dignità del lavoro e trasparenza sui contratti

Assicurare dignit&agrave; del lavoro e&nbsp;trasparenza nella gestione dei rapporti&nbsp;contrattuali

Nell&rsquo;ambito della legalit&agrave; e del rispetto dei diritti, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori &ndash; anche e soprattutto in chiave preventiva &ndash; ricopre un ruolo determinante per il successo dei progetti delle imprese edili nel loro insieme.&nbsp; Sottoscrivere questo Codice di condotta rappresenta il modo per&nbsp;trasferire e diffondere una cultura di responsabilit&agrave; nella quale il cantiere non rappresenti solo un investimento economico, ma contribuisca fattivamente allo sviluppo sociale di comunit&agrave; e territori. Il rispetto delle norme in materia di prevenzione e tutela dell&rsquo;incolumit&agrave; e della salute dei lavoratori si traduce in una formazione regolare del personale dell&rsquo;intera filiera, programmi di sicurezza pertinenti e un impegno sia a livello organizzativo che individuale. Tutti elementi indispensabili al fine di ridurre il pi&ugrave; possibile i rischi presenti nell&rsquo;attivit&agrave; edile. La&nbsp;sicurezza dei lavoratori, oltre che obbligo di legge, &egrave;&nbsp;imperativo morale e sociale&nbsp;di ogni imprenditore e un investimento che contrasta i costi, spesso di gran lunga maggiori, della &ldquo;non sicurezza&rdquo;.

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Responsabilità e sicurezza sul lavoro

Diffondere la cultura della responsabilit&agrave; e favorire prevenzione e tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori

Un approccio sostenibile alla progettazione e realizzazione del cantiere prevede di tenere in debito conto anche i diritti e i bisogni della comunit&agrave; interessata dai lavori. Ci&ograve; comporta l&rsquo;impegno di adottare scelte &ldquo;adeguate&rdquo; nelle fasi di allestimento e conduzione del cantiere per ridurre i disagi e mitigare l&rsquo;impatto ambientale sul contesto esterno. Importante mettere in campo una comunicazione chiara e sistematica, attivare momenti di partecipazione e interazione con i cittadini, nonch&eacute; l&rsquo;ascolto delle esigenze delle comunit&agrave; locali, giovani compresi.

Relazione con la comunità e gli stakeholder del territorio

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Per avere successo, l&rsquo;agenda per lo sviluppo sostenibile richiede partenariati tra governi, settore privato e societ&agrave; civile. Queste collaborazioni inclusive, costruite su principi e valori, su una visione comune e su obiettivi condivisi, che mettano al centro le persone e il pianeta, sono necessarie a livello globale, regionale, nazionale e locale. &Egrave; necessaria un&rsquo;azione urgente per mobilitare, reindirizzare e liberare il potere trasformativo di migliaia di miliardi di dollari di risorse private per realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Investimenti a lungo termine, ivi compresi gli investimenti diretti esteri, sono necessari nei settori chiave, soprattutto nei Paesi di sviluppo. Tali settori comprendono l&rsquo;energia sostenibile, le infrastrutture e i trasporti, cos&igrave; come le tecnologie di informazione e comunicazione. Il settore pubblico avr&agrave; bisogno di stabilire una direzione chiara. I sistemi di revisione e di monitoraggio, i regolamenti e le strutture di incentivi che permettono tali investimenti devono essere riorganizzati al fine di attrarre gli investimenti e rafforzare lo sviluppo sostenibile. I meccanismi nazionali di controllo come le istituzioni supreme di revisione e le funzioni di supervisione delle legislature dovrebbero essere rafforzate.

Partnership per gli obiettivi

Obiettivo 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

Ridurre l&rsquo;impatto negativo e i disagi creati dal cantiere, promuovendo iniziative che favoriscano l&rsquo;interazione positiva con la comunit&agrave; e il territorio

Un efficace percorso ESG di cantiere e di impresa non pu&ograve; prescindere dalla sensibilizzazione e dal coinvolgimento della catena di fornitura. Aderire al Manifesto e al codice di condotta di Cantiere Impatto Sostenibile richiede prima di tutto una comunicazione dedicata a tutti i fornitori, impostando un&nbsp;piano di informazione e sensibilizzazione per promuovere un&rsquo;azione di sistema e una convergenza di scelte e comportamenti da parte di tutti coloro che sono corresponsabili della sua realizzazione. Inoltre, &egrave; centrale definire requisiti e caratteristiche dei fornitori in linea con gli impegni assunti e gli obiettivi di sostenibilit&agrave; ambientali e sociali, oltre che economici. L&rsquo;impegno non si limita all&rsquo;informazione e sensibilizzazione dei fornitori, ma richiede nella fase di&nbsp;definizione della catena di fornitura&nbsp;di privilegiare gli obiettivi di sostenibilit&agrave; del cantiere.

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Catena di fornitura sostenibile

Promuovere la sostenibilit&agrave; del cantiere, condividendo obiettivi e requisiti ESG con l'intera catena di fornitura

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I nostri impegni

Cantiere Impatto Sostenibile (CIS) &egrave; il codice di condotta ad adesione volontaria promosso da Assimpredil Ance. Il Codice si propone di accompagnare le imprese dell&rsquo;intera filiera lungo un percorso articolato in otto impegni per orientare la governance aziendale verso scelte sostenibili e impatti misurabili.&nbsp;Considerata la complessa filiera coinvolta nella fase di cantierizzazione, gli impegni assunti dall'Impresa sottoscrittrice potranno prevedere il coinvolgimento di altre imprese incaricate dell'esecuzione dei lavori, le cui azioni contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilit&agrave;. L'adesione a Cantiere Impatto Sostenibile implica una scelta di miglioramento continuo per una reale transizione alla sostenibilit&agrave;. Ciascuno degli impegni assunti &egrave; corredato da 3 livelli di azione - argento, oro e platino - con un grado crescente di complessit&agrave; e responsabilit&agrave;. Il Sottoscrittore sar&agrave; guidato nella definizione dei propri obiettivi, nella pianificazione delle azioni da intraprendere e conseguir&agrave; livelli crescenti di impegno in base alle scelte compiute. Per accedere &egrave; obbligatorio il rispetto del livello 1 - argento per ogni impegno.